GIACCHE DA RUNNING, QUALE SCEGLIERE ?
L’inverno è alle porte, le temperature iniziano a scendere e le giornate si accorciano sempre di più. Ci ritroviamo a correre spesso al buio, con l’aria, e sotto la pioggia insistente. Progettate per proteggere il runner dagli agenti atmosferici, garantendo comfort durante l’allenamento in varie condizioni, le giacche da running devono avere alcune principali funzioni:
- Protezione dal vento
- Impermeabilità o resistenza all’acqua
- Traspirabilità
- Libertà di movimento
- Visibilità
- Calore
E’ vero anche che le giacche da running non sono tutte uguali, la scelta dipende dalle condizioni climatiche di allenamento.
- Se la tendenza è quella di allenarsi in condizioni termiche rigide, con temperature attorno agli 0°/-0° , la necessità è quella di una giacca termica isolante. Queste giacche hanno solitamente uno strato interno in pile o materiale isolante, ma mantengono una buona traspirabilità per evitare accumulo di sudore. Sono anche antivento e, spesso, resistenti all’acqua.
- Se invece ci si allena in un clima freddo ma non gelido, con temperature attorno ai 5°- 10°, una giacca antivento leggera e traspirante è ideale. È abbastanza calda da proteggere, ma non così pesante da surriscaldare, permettendo di mantenere un buon equilibrio termico.
- Se le condizioni climatiche sono miti ma con presenza di piogge e temperature attorno ai 10°-15°, per queste condizioni, serve una giacca resistente all’acqua, ma più leggera. È progettata per proteggere dalla pioggia senza bloccare la traspirazione, così da non intrappolare il calore corporeo in eccesso.
In ultimo, se il clima è mite con presenza di vento ed umidità, una giacca ultra-leggera antivento o idrorepellente è perfetta. Occupa pochissimo spazio, è spesso ripiegabile e protegge il runner dai fastidi del vento o da un’umidità leggera.
Queste differenze fanno sì che ogni tipo di giacca risponda a esigenze precise, garantendo il massimo comfort e la giusta protezione nelle diverse condizioni climatiche.
“Da chi corre, per chi corre”