GIACCHE DA RUNNING, QUALE SCEGLIERE ?

L’inverno è alle porte, le temperature iniziano a scendere e le giornate si accorciano sempre di più. Ci ritroviamo a correre spesso al buio, con l’aria, e sotto la pioggia insistente. Progettate per proteggere il runner dagli agenti atmosferici, garantendo comfort durante l’allenamento in varie condizioni, le giacche da running devono avere alcune principali funzioni: 

  1. Protezione dal vento
  2. Impermeabilità o resistenza all’acqua
  3. Traspirabilità
  4. Libertà di movimento
  5. Visibilità
  6. Calore

E’ vero anche che le giacche da running non sono tutte uguali, la scelta dipende dalle condizioni climatiche di allenamento. 

  1. Se la tendenza è quella di allenarsi in condizioni termiche rigide, con temperature attorno agli 0°/-0° , la necessità è quella di una giacca termica isolante. Queste giacche hanno solitamente uno strato interno in pile o materiale isolante, ma mantengono una buona traspirabilità per evitare accumulo di sudore. Sono anche antivento e, spesso, resistenti all’acqua.
  2. Se invece ci si allena in un clima freddo ma non gelido, con temperature attorno ai 5°- 10°, una giacca antivento leggera e traspirante è ideale. È abbastanza calda da proteggere, ma non così pesante da surriscaldare, permettendo di mantenere un buon equilibrio termico.
  3. Se le condizioni climatiche sono miti ma con presenza di piogge e temperature attorno ai 10°-15°, per queste condizioni, serve una giacca resistente all’acqua, ma più leggera. È progettata per proteggere dalla pioggia senza bloccare la traspirazione, così da non intrappolare il calore corporeo in eccesso.
  4. In ultimo, se il clima è mite con presenza di vento ed umidità, una giacca ultra-leggera antivento o idrorepellente è perfetta. Occupa pochissimo spazio, è spesso ripiegabile e protegge il runner dai fastidi del vento o da un’umidità leggera.

Queste differenze fanno sì che ogni tipo di giacca risponda a esigenze precise, garantendo il massimo comfort e la giusta protezione nelle diverse condizioni climatiche.

“Da chi corre, per chi corre” 

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